La celiachia si manifesta nei bambini con un insieme di sintomi che ogni genitore può monitorare. La “forma classica” di celiachia si presenta normalmente tra i 6 mesi e i 12 anni di vita, quando il bambino viene nutrito con alimenti contenenti glutine.
I sintomi che originariamente erano considerati tipici della celiachia nel bambino sono: crescita scarsa, diarrea cronica, diminuzione del tono muscolare, distensione addominale (si ha quando l’addome si espande nella sua circonferenza), debolezza, inappetenza ed irritabilità.
I Sintomi Da Valutare
Studi recenti hanno dimostrato che quello di cui sopra, considerato il quadro clinico “classico” della malattia celiaca, è divenuto oggi una vera rarità. Ciò che si presente più di frequente è dato da un quadro gastroenterologico sfumato, dato da dolori addominali, “intolleranza al lattosio” e dispepsia (ndr. difficoltà di digestione gastrica o intestinale).
Altre Manifestazioni
Può essere interessante un approfondimento delle altre manifestazioni che si presentano nei bambini intolleranti al glutine. Ecco una suddivisione in tre gruppi:
- manifestazioni strettamente dipendenti dal glutine, derivanti da malassorbimento del cibo e non sempre accompagnate da disturbi gastroenterologici, quali diarrea, anemia o osteopenia (ndr. riduzione della massa ossea);
- manifestazioni immunoimmediate che comprendono quadri clinici anche molto differenziati tra loro, tra cui alcune forme di dermatite, la presenza di alopecia e altre malattie in cui la dipendenza dal glutine è stata solo ipotizzata perché descritta occasionalmente.
- manifestazioni legate ad alcune cromosomopatie quali ad esempio, la sindrome di Down o la sindrome di Turner, dove la malattia celiaca è presente nel 10% dei casi.
L’associazione è così forte da far raccomandare in tutte queste condizioni lo screening sierologico (EMA, anti-htTG) della malattia.
Se il tuo bambino presenta uno o più dei sintomi di cui sopra e assume regolarmente glutine, può essere utile una visita dal pediatra per valutare obiettivamente il quadro clinico del bambino e procedere eventualmente con ulteriori controlli.